Lo spettacolo è il racconto del viaggio che tra il 1894 e il 1895 ha visto la Kopchovsky sfidare i pregiudizi di tutti. Il viaggio di una donna che voleva essere libera e con la bicicletta è riuscita a soddisfare questa sua esigenza: la libertà di una vita indipendente.
In questo spettacolo chi racconta la storia è lei: esuberante personaggio finalmente libero di uscire dalla gabbia delle costrizioni sociali della sua epoca, a cavallo di un mezzo meraviglioso come solo una bicicletta può esserlo. Porterà a termine il viaggio anche grazie alle sue doti di narratrice e userà le storie delle sue avventure per raccontare di sé, per vendere i suoi articoli ai giornali, per trovare lungo la strada chi la sostenga e la aiuti e per affascinare e conoscere persone.
Messa in scena
Annie arriva in scena con la sua bici e ci racconta, tra musiche e piccole magie, storie incredibili sul suo viaggio. Si emoziona ricordando fatti, ci prende per mano per portarci in un universo popolato da tigri, briganti e prigioni cinesi. E il pubblico viaggerà con lei a cavallo della sua bicicletta, cullato dalle sue parole e dalla musica, complice di un viaggio che non finirà mai
di stupire
Fonti
Il giro del mondo in bicicletta. La straordinaria avventura di una donna alla conquista della libertà di Peter Zheutlin, ed Elliot, 2015
Big Fish- Le storie di una vita incredibile di Tim Burton, 2003
www.annielondonderry.com
Il vento in tasca di Roberta Balestrucci Fancellu
Storia sociale della bicicletta di Stefano Pivato, ed Il Mulino, 2019
CREDITI
Produzione: Matàz Teatro
Drammaturgia: Evarossella Biolo
Con: Evarossella Biolo
Regia: Marco Artusi