Attore e formatore.
Giovanni Betto si è formato con diversi attori e registi, fra cui Mirko Artuso, Andrea Pennacchi, Ramiro Besa, Giacomo Rossetto, Anna Tringali, sulla drammaturgia col regista e drammaturgo Giorgio Sangati, sulla commedia dell’arte con l’attore Fabrizio Paladin e il Teatro del Norte di Oviedo, sull’uso della voce con la coach Chiara Veronese.
Ora si dedica al teatro, alla lettura scenica e alla formazione sulla lettura espressiva.
Con Effetti Personali Teatro debutta nel 2010 con “Un principe, una volpe, una rosa”, liberamente ispirato a “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry e nel 2012 porta in scena il monologo “Una colomba”, di Luciano Colavero, testo finalista al Premio Riccione, per la regia di Vincenzo Ercole.
Nel 2016 è nel cast del film “Finché c’è prosecco c’è speranza”, di Antonio Padovan, con Giuseppe Battiston, Rade Serbedjia, Liz Solari, Roberto Citran, Silvia D’Amico.
Nel 2017 porta in scena il monologo “Neve”, da lui scritto e interpretato, per la regia di Mirko Artuso, dedicato al nonno disperso in Russia e a tutti coloro che avrebbero potuto esserci, ma non ci sono stati…
Neve – La notte – L’ammmore – Ginettaccio – L’assassino – Il ridi-reading – Nane Oca – Il Natale? Tutte storie – La vita davanti a sè –Libera nos a malo – A ruota libera, hai voluto la bicicletta? – Rigore è quando arbitro fischia – Letture per le scuole medie